Collezione 4 stagioni

Collezione delle quattro stagioni

Da sempre ho amato la natura e con essa le stagioni. Tanti pittori ci hanno provato, a racchiuderle nelle loro tele, e anche io volevo darne la mia personale interpretazione. Sono partita dall’Autunno che è la mia stagione, visto che sono nata in ottobre, e l’ho creata proprio durante i mesi autunnali lavorandoci fino all’Inverno, dopo di che mi sono dedicata completamente a quest’altra Dea che nasce da neve e ghiaccio interrompendomi solamente a Primavera. È stato difficile e delicato rendere giustizia a Dea Primavera. Mi sentivo piccola e limitata di fronte a cotanta meraviglia, ne ho dovute dipingere due, per riuscire a racchiudere anche un’unica e isolata scintilla di tale splendore. Infine è giunta l’Estate e mi ci sono dedicata anima e cuore. Pare una gatta sdraiata nel grano, che gode del calore e dell’opulenza di frutti e colori. Pigra e lussuriosa appare tra gialle distese di grano e papaveri rossi.

PRIMAVERA
Estasi di tenue mutamento,
bianca la luce
attraversa l’immobile candore
che abbraccia gelido lo sguardo…
come una dolce esplosione
che riporta all’origine dell’universo.
Ricomincia così la vita
in ogni luogo della percezione.

ESTATE
Illusoria e irriverente
danza tra fiori e frutti
abbondanza e profusione
sono i suoi motti…
incantevole seducente
ti ammalia e ti rapisce…
poi, quando ti possiede,
lei svanisce…
.

AUTUNNO

Inebriata di profumi
ammaliata di colori
danzo la mia stagione…
muovo i primi incerti passi
in questo nuovo mondo
l’autunno
luci ed ombre si susseguono
nel bosco incantato
della mia anima danzante.
Saggezza mi prende per mano
cancellando la lieve incertezza,
mentre consapevolezza
avanza sicura accanto a me.
Lontana sorella ingenuità sorride,
svanendo tra le foglie variopinte,
ed io, sicura e fiera,
mi abbandono all’estasi,
del nuovo mondo che si schiude per me.

INVERNO
Immoto e bianco gelo
riveste Madre Terra
e candido silenzio
inonda occhi e cuore…
La polvere d’argento
t’incanta e ti rapisce…
Ma regna lo sgomento,
la Fede ti tradisce…
E dalle labbra pallide
affiora una domanda:
“E’ morto o sta dormendo?”…
Silente è la risposta…
E il Mondo tace e attende…